di Franco Mostacci
pubblicato nel Foglietto della Ricerca
La corruzione nei pubblici uffici può assumere molteplici forme: non solo la tangente richiesta in cambio di favori e concessioni o la sottrazione di beni e servizi pubblici, ma anche la distrazione di fondi per finalità diverse dall’interesse collettivo, la “raccomandazione” per favorire un iter amministrativo o per far assumere figli e parenti, l’accettazione di regali di un certo valore.