Archivi tag: Pil

Una Europa di squilibri economici non può essere una Europa solidale

di Monica Montella e Franco Mostacci

pubblicato su Scenari Economici

Il dibattito sulle critiche rivolte dal Dipartimento del Tesoro degli Usa, dal FMI e dalla BCE al surplus commerciale della Germania e alle sue ricadute negative sull’economia globale ma soprattutto all’interno dell’area Euro, suggerisce un’analisi più approfondita del profilo macroeconomico dei principali Paesi Europei. Continua a leggere

La manovrina varata dal Governo è solo un anticipo di quello che ci aspetta

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

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A distanza di quasi una settimana dalla sua approvazione in Consiglio dei ministri, ancora non è noto il testo del decreto legge sulla manovra correttiva da 1,6 miliardi, fortemente voluto dal ministro dell’economia per riportare i conti pubblici al di sotto della soglia del 3% di deficit rispetto al Pil. Continua a leggere

Il governo, gli italiani e la rana bollita

di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari economici

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L’esperimento della rana bollita dimostra che se si getta una rana viva in una pentola d’acqua bollente salterà fuori, ma se si mette una rana in una pentola d’acqua fredda e poi si aumenta gradualmente la temperatura  fino ad ebollizione il povero animale finirà lesso.
Un test crudele, è vero, ma è esattamente quello che il Governo italiano  fa con i suoi cittadini. Continua a leggere

Le verità nascoste dal governo delle “lunghe attese”

di Franco Mostacci
pubblicato sul Foglietto della Ricerca

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Secondo il presidente del consiglio, grazie all’uscita dalla procedura per deficit eccessivi, l’Italia quest’anno ha la possibilità di scrivere autonomamente la Legge di Stabilità (quella che una volta era la Finanziaria).

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I tassi di interesse sul debito pubblico corrodono l’economia italiana

di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari economici

In Italia si pagano i tassi di interesse sul debito pubblico fra i più alti in Europa. Se a questo aggiungiamo il livello dello stock di debito pubblico, che ha superato abbondantemente i 2.000 miliardi di euro,  ecco spiegato il motivo per il quale la spesa per interessi passivi è di circa 100 miliardi di euro l’anno.  Una cifra molto elevata che soffoca qualsiasi prospettiva di rilancio dell’economia come abbiamo visto in un articolo precedente. Continua a leggere

Gli effetti negativi dei fattori del debito pubblico sulla vita reale

di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari economici

Di solito si associa la crescita del debito pubblico all’incremento degli interessi passivi, ma questa è una verità parziale perchè l’accumulazione del debito pubblico dipende da due fattori: l’indebitamento netto (o saldo del conto economico consolidato della pubblica amministrazione) e il raccordo disavanzo-debito (o saldo dei flussi finanziari). Continua a leggere

Monitoraggio congiunturale dei conti pubblici

a cura di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari Economici

Gli studi dell’OCSE, del Fondo Monetario Internazionale e della Commissione Europea, hanno evidenziato che uno dei requisiti che un sistema di bilancio deve avere per assicurare il controllo efficace della spesa, è la trasparenza verso il Parlamento e l’opinione pubblica. Continua a leggere

Il debito pubblico e i fattori che lo determinano

a cura di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari Economici

La dimensione del debito pubblico italiano, causato principalmente dall’elevata spesa per interessi, sta soffocando ogni prospettiva di crescita economica con ripercussioni devastanti anche sullo stato sociale. Prima che si arrivi ad un punto di non ritorno, il Governo dovrebbe attivare strumenti di politica economica tali da ricondurre lo stock di debito pubblico entro livelli di sostenibilità. Il timore di default dei debiti sovrani di alcuni Paesi, ha indotto l’Europa a definire rigidamente la sostenibilità del debito pubblico innescando un meccanismo di vincoli alla spesa pubblica che impediscono il rilancio della crescita economica. Continua a leggere

Nel primo trimestre 2013 segnali negativi sui conti pubblici italiani

a cura di Monica Montella e Franco Mostacci
pubblicato su Scenari Economici

Il saldo primario che nel primo trimestre 2013 è risultato negativo per 9,6 miliardi di euro, ha un valore annualizzato[1] rispetto al Pil pari al 2,3%, leggermente inferiore alla stima governativa contenuta nel Def del 2013 (2,4%). Per mantenere l’obiettivo fino alla fine dell’anno, i conti pubblici dovranno replicare l’ottima performance del 2012 e quindi far registrare nei prossimi tre trimestri del 2013 un avanzo primario non inferiore ai 45 miliardi di euro. Un risultato ambizioso alla luce della politica economica che conduce l’attuale Governo. Continua a leggere