(aggiornato il 2 luglio 2024)
Fonte: Istat
Primo trimestre 2024
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2022 e primo trimestre 2023 (milioni di euro)
Dati trimestrali annualizzati(*) di finanza pubblica – 2022 e primo trimestre 2023 (milioni di euro)
(*)Il valore annualizzato è la somma degli ultimi 4 trimestri (a T4 coincide con il dato annuale).
Nel primo trimestre il debito pubblico è aumentato di 30,7 miliardi, in linea con i 33 del 2023. L’indebitamento è in aumento di 45 miliardi, a causa del maggiore disavanzo primario che ha raggiunto i 27 miliardi, mentre è in aumento la spesa per interessi.
I dati annualizzati consentono di valutare la convergenza dei conti pubblici rispetto agli obiettivi fissati nel Def (che sicuramente saranno rivisti a settembre).
L’avanzo primario è ampiamente negativo ed è ben oltre l’obiettivo 2024 per ora fissato in un’eccedenza della spesa rispetto alle entrate per appena 9 miliardi (l’Italia non ha ancora incassato la prevista quinta rata di finanziamento del Pnrr). Gli interessi passivi sono in linea con le previsioni e l’indebitamento starebbe ampiamente superando i 94 miliardi previsti per l’anno in corso, ma l’extra deficit dovrebbe rientrare nei trimestri successivi.
Ai fini dei rapporti fondamentali di finanza pubblica, il Pil nominale annualizzato è fortemente positivo, ma il trend potrebbe rallentare a partire dal prossimo trimestre, anche per il graduale venir meno dell’effetto inflazione.
Le prospettive dei conti pubblici per il 2024, dopo l’apertura della procedura di infrazione per deficit eccessivi avvenuta a metà giugno e in attesa dell’entrata in vigore del nuovo Patto di Stabilità e Crescita, non possono essere delineate a partire dai numeri conseguiti nel primo trimestre che risentono di diversi fattori destinati a mutare in corso d’anno.
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Quarto trimestre 2023
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2022 e 2023 (milioni di euro)
Dati trimestrali annualizzati(*) di finanza pubblica – 2022 e 2023 (milioni di euro)
(*)Il valore annualizzato è la somma degli ultimi 4 trimestri (a T4 coincide con il dato annuale).
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Terzo trimestre 2023
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2022 e primi tre trimestri 2023 (milioni di euro)
Dati trimestrali annualizzati(*) di finanza pubblica – 2022 e primi tre trimestri 2023 (milioni di euro)
(*)Il valore annualizzato è la somma degli ultimi 4 trimestri (a T4 coincide con il dato annuale).
Nel terzo trimestre il debito pubblico è sceso di 4,5 miliardi, ben poco rispetto ai 32 del corrispondente trimestre 2022. L’indebitamento è stato di 25 miliardi, 20 in meno dello scorso anno, per il miglioramento del disavanzo primario, mentre è stabile la spesa per interessi.
I dati annualizzati consentono di valutare la convergenza dei conti pubblici rispetto agli obiettivi fissati nella nota di aggiornamento al Def.
L’avanzo primario è ampiamente negativo ed è ben oltre l’obiettivo 2023 per ora fissato in un’eccedenza della spesa rispetto alle entrate per 27,9 miliardi (l’Italia ha incassato la prevista terza rata di finanziamento del Pnrr solo ad ottobre). Gli interessi passivi sono maggiori delle previsioni e l’indebitamento starebbe ampiamente superando i 106 miliardi previsti per l’anno in corso (quasi 20 in più di quanto stimato ad aprile a causa soprattutto dei crediti fiscali per i bonus edilizi).
Ai fini dei rapporti fondamentali di finanza pubblica, il Pil nominale annualizzato è positivo per 108 miliardi e l’obiettivo finale di 104 miliardi potrebbe essere conseguito.
Alla luce dei numeri dei primi nove mesi del 2023, durante il quale prosegue la sospensione dei vincoli di bilancio previsti dal Patto di Stabilità e Crescita, le prospettive dei conti pubblici si confermano poco rassicuranti.
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Secondo trimestre 2023
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2022 e primo semestre 2023 (milioni di euro)
Dati trimestrali annualizzati(*) di finanza pubblica – 2022 e primo semestre 2023 (milioni di euro)
(*)Il valore annualizzato è la somma degli ultimi 4 trimestri (a T4 coincide con il dato annuale).
Nel secondo trimestre il debito pubblico è aumentato di 58 miliardi, molto più dei 13,7 del 2022. L’indebitamento è stato di 27 miliardi, in linea con lo scorso anno, essendo simili anche il disavanzo primario e la spesa per interessi.
I dati annualizzati consentono di valutare la convergenza dei conti pubblici rispetto agli obiettivi fissati nella nota di aggiornamento al Def.
L’avanzo primario è ampiamente negativo ed è ben oltre l’obiettivo 2023 per ora fissato in un’eccedenza della spesa rispetto alle entrate per 27,9 miliardi (l’Italia non ha incassato la prevista terza rata di finanziamento del Pnrr). Gli interessi passivi sono maggiori delle previsioni e l’indebitamento starebbe ampiamente superando i 106 miliardi previsti per l’anno in corso (quasi 20 in più di quanto stimato ad aprile a causa soprattutto dei crediti fiscali per i bonus edilizi).
Ai fini dei rapporti fondamentali di finanza pubblica, il Pil nominale annualizzato è positivo, ma il trend potrebbe rallentare nella seconda metà dell’anno.
Alla luce dei numeri del primo semestre 2023, durante il quale prosegue la sospensione dei vincoli di bilancio previsti dal Patto di Stabilità e Crescita, le prospettive dei conti pubblici non sono molto rassicuranti.
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Primo trimestre 2023
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2022 e primo trimestre 2023 (milioni di euro)
Dati trimestrali annualizzati(*) di finanza pubblica – 2022 e primo trimestre 2023 (milioni di euro)
(*)Il valore annualizzato è la somma degli ultimi 4 trimestri (a T4 coincide con il dato annuale).
Nel primo trimestre il debito pubblico è aumentato di 32,6 miliardi, molto meno dei 77,6 del 2022. Rispetto allo scorso anno, però, a gennaio non è stata ricostituita la liquidità di cassa, che si riflette nei flussi finanziari. L’indebitamento è in aumento di 7,5 miliardi, a causa del maggiore disavanzo primario che ha raggiunto i 42,4 miliardi, mentre è in discesa la spesa per interessi.
I dati annualizzati consentono di valutare la convergenza dei conti pubblici rispetto agli obiettivi fissati nel Def (che sicuramente saranno rivisti a settembre).
L’avanzo primario è ampiamente negativo ed è ben oltre l’obiettivo 2023 per ora fissato in un’eccedenza della spesa rispetto alle entrate per appena 12,2 miliardi (l’Italia non ha incassato la prevista terza rata di finanziamento del Pnrr). Gli interessi passivi sono maggiori delle previsioni e l’indebitamento starebbe ampiamente superando gli 87,8 miliardi previsti per l’anno in corso.
Ai fini dei rapporti fondamentali di finanza pubblica, il Pil nominale annualizzato è fortemente positivo, ma il trend potrebbe rallentare a partire dal prossimo trimestre.
Le prospettive dei conti pubblici per il 2023, durante il quale prosegue la sospensione dei vincoli di bilancio previsti dal Patto di Stabilità e Crescita, non possono essere delineate a partire dai numeri conseguiti nel primo trimestre che risentono di diversi fattori destinati a mutare in corso d’anno.
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Conti pubblici trimestrali – Anno 2022
Conti pubblici trimestrali – Anno 2021
Conti pubblici trimestrali – Anno 2020
Conti pubblici trimestrali – Anno 2019
Conti pubblici trimestrali – Anno 2018
Conti pubblici trimestrali – Anno 2017
Conti pubblici trimestrali – Anno 2016
Conti pubblici trimestrali – Anno 2015
Conti pubblici trimestrali – Anno 2014